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Per le attività produttive e commerciali ecco  nuovi possibili sbocchi

La via della seta: l'esile filo che collega, a periplo del mondo,l'Ovest all'Est del pianeta Terra, un filo così diafano e sottile che appare sempre l'espressione di un  sogno che sfuma nella bocca del baco che vomita seta, eppure da sempre la decisione di andare ad Est ha offerto all'Ovest quella concreta possibilità di crescita che ha garantito crescita non solo economica, ma umana, culturale e sociale. L'Occidente ha mutato il suo futuro ogni volta che ha deciso di accettare di guardare all'Est nonostante tutto.

Per lo sviluppo commerciale

Aprirsi nuovi varchi e nuovi orizzonti: per l'imprenditoria italiana non significa solo espandersi, non vuol dire solo misurarsi con nuove realtà e  rapportare la propria produzione con il  composito mercato internazionale, ma significa soprattutto accettare l'unica reale possibilità di esistenza che allo stesso tempo sopravvivenza e  crescita di valore e di qualità. Non c'è un'altra alternativa: il futuro è ad EST

La proposta di una convenzione

​Il Centro propone una convenzione con le aziende, le società, le imprese che sono interessate a praticare la via dell'esportazione  nei Paesi dell'Europa dell'Est. Il modulo per aderire ed il testo della convenzione sono scaricabili cliccando sul link alla fine di questa pagina. Il Centro offre agli interessati la garanzia di una tutela reale che segue ogni sviluppo delle loro attività dal loro nascere al loro concludersi​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​

Eurasia:  da Marco Polo  in poi   l'altra frontiera 

L'Est è stato da sempre la frontiera della crescita umana, civile ed economica. Ogni volta che abbiamo accettato le sfide che ci lanciava, ogni volta che abbiamo deciso di confrontarci con gli ambienti compositi dell'Est abbiamo ottenuto in cambio quelle risposte, quelle conoscenze, quelle esperienze che hanno cambiato il corso della nostra storia. Oggi siamo di nuovo a questo punto: il nostro futuro ha di nuovo questa rotta. Ed è una rotta che  ha già dato un grande contributo alla nostra crescita. Perchè l'evento si ripeta nei nostri giorni, però, dobbiamo essere in grado di colloquiare in modo corretto con le realtà che andiamo ad incontrare, realtà determinate da ambienti e da sviluppi storici diversi dai nostri, realtà che devono essere conosciute e comprese non



per somiglianze o analogie, ma attraverso un preciso e costante studio del mondo giuridico, storico e umano in cui si va ad interagire. I concreti riferimenti alle condizioni di diritto internazionale in cui si va ad operare devono essere integrati dalla conoscenza delle normative locali e dalle motivazioni che hanno indotto e determinato scelte giuridiche a livello nazionale e di rapporti tra gli stati componenti quel meraviglioso e brillante mosaico di razze e di storia che chiamiamo Eurasia.Il Centro intende sostenere la presenza dei cittadini italiani in questo straordinario continente offrendo alle loro attività tutto il supporto di cultura e di pratica giuridica necessaria ad ottenere il massimo dal loro impegno, per far sì che ogni loro passo raggiunga lo scopo di crescita economica e di guadagno concreto per il quale era destinato

 



 

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